Raffaele Caponetto – Destino
Hai solcato i sette mari, hai scalato cento vette, hai percorso milioni di miglia, sei ritornato al paesello e solo lì hai trovato quello che cercavi.
Hai solcato i sette mari, hai scalato cento vette, hai percorso milioni di miglia, sei ritornato al paesello e solo lì hai trovato quello che cercavi.
L’idea di una Europa unita, da molti auspicata, per l’Italia non è la panacea che i fautori si attendevano. Al contrario; nel nostro Stato sociale, purtroppo, non c’è la certezza della pena per chi delinque. Questo stato di cose e l’abbattimento delle frontiere sono le cause della penosa situazione in Italia. Tutto ciò ha comportato che molti delinquenti, la feccia umana dell’Unione, si sono riversati nel nostro Paese, attirati come le mosche dal miele, certi di poter delinquere impunemente o quasi. Basta, è giunto il momento di porre fine a questa situazione, nel modo più drastico ed incisivo possibile.
Uno si fa il proprio destino, l’altro lo trova bell’e fatto.
Destino…Quel concetto pazzesco per cui noi non siamo responsabili del corso che prende la nostra vita, che è tutto predestinato, scritto nelle stelle.E anche se ognuno dei nostri uomini, ogni bacio, ogni pena d’amore, ogni cosa è preordinata da un catalogo cosmico, non corriamo comunque il rischio di fare un passo sbagliato al di fuori della nostra personale “Via Lattea”?Si può fare un errore e perdere il proprio destino?
Avete mai notato che la persona più triste ha sempre il sorriso più bello?
La vita e sopratutto il destino a volte è ingiusto, prima ci fa incontrare ma, poi non ci permette di stare insieme.
Ci sarà sempre qualcuno nel nostro cuore, se ci farà soffrire o gioire sta a noi capirlo, ma il suo posto sarà li.