Raffaele Caponetto – Felicità
Nell’arco di una vita, per quanto lunga sia, ci sono solo pochi attimi di felicità.
Nell’arco di una vita, per quanto lunga sia, ci sono solo pochi attimi di felicità.
Vorrei tornare indietro a quell’istante per fermarlo, prenderlo, accartocciarlo e metterlo tra le mie mani, come si farebbe con un piccolo uccellino, per annusarlo un attimo prima di porgere le mie mani chiuse sopra il cuore, metterlo dentro come fosse una gabbia, in modo che non possa più fuggire via col tempo, così rimarrà sempre dentro di me. Quell’istante, e chiamarlo “felicità”.
Sarebbe bello poter insegnare ai più piccoli a coltivare la felicità, un bambino felice sarà di sicuro un adulto sereno e pacifico.
Ho sempre pensato che non v’è nessuna felicità maggiore di quella della famiglia.
Un giorno senza un grazie detto o ricevuto, senza un sorriso fatto o ricevuto, senza un pensiero al passato o al futuro, senza un contributo morale o materiale; un giorno privo della benché minima emozione è un giorno non vissuto.
Forse la “Felicità” sta nell’abbandonare il continuo desiderio di volere quel qualcosa, proprio in quanto destinato ad altri.
Non basare la tua felicità in rapporto ai gioielli che un uomo ti potrà mettere al collo. Guarda meglio colui che ti lascia solo una rosa sul tuo letto.