Raffaele Caponetto – Felicità
Donna vuol dire felicità, ma anche disgrazia. Dipende da quello che hai estratto dal bussolotto targato destino. Attento perché ogni cento palline, novantanove sono nere e soltanto una è bianca.
Donna vuol dire felicità, ma anche disgrazia. Dipende da quello che hai estratto dal bussolotto targato destino. Attento perché ogni cento palline, novantanove sono nere e soltanto una è bianca.
La cosa più bella nella vita non è essere felici, ma sentircisi per aver reso felice qualcuno a cui tieni. Viva la semplicità.
La felicità è solo un dettaglio. Guardare un bambino sorridere felicemente, incrociare lo sguardo di una donna che ti regala un sorriso spontaneo, la bellezza della pioggia mentre piangi a dirotto e ti sfiora il pensiero che possa tenerti compagnia, tutto già dentro di noi, difficile è tirarlo fuori.
La felicità spesso si insinua attraverso una porta che non sapevate di aver lasciato aperta.
Probabilmente la felicità non è solo amore, ma sicuramente la felicità non è senza Amore.
Essere fedele ad una sola donna è come chiedere al sole di illuminare una sola…
L’uomo coltiva la propria infelicità per avere il gusto di combatterla a piccole dosi. Essere sempre infelici, ma non troppo, è condizione “sine qua non” di piccole e intermittenti felicità.