Raffaele Caponetto – Felicità
Quando c’erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
Quando c’erano ancora mamma e papà non sapevamo di essere felici.
La felicità è fatta di tante piccole cose che hanno la potenza di farti sentire grande, non servono soldi o cose materiali, basta quel piccolo gesto che è capace di illuminare gli occhi di chi ami.
La felicità è l’assenza di un senso.
In questo periodo storico dell’Europa ed in particolare dell’Italia, per le nuove generazioni, si prevede un futuro a tinte fosche.
Ti bastano poche briciole per tornare ad essere felice. Sorridi guardando il cielo, ascoltando le grida allegre dei bambini. Sorridi perché pensi di riuscire a dimenticare, perché le ferite, prima o poi, si rimarginano. Sorridi perché conosci quello che sei e non ti abbandonerai mai. Sorridi, perché il peggio è passato, ora il meglio ha da venire.
Passeggiare senza meta annullando ogni pensiero, musica in sottofondo, gruppi di persone piene di vita, arrivare a sentirsi parte di tutto e immaginare che quella felicità, quell’atmosfera non potesse mai avere fine, niente può avere più senso solo quell’attimo, da vivere intensamente con gli occhi rivolti al cielo e in quell’istante sentirsi finalmente libero.
Lascio agli altri la convinzione che una vita felice sia avere una vita tranquilla. Per me tengo la certezza che nella vita per sentirsi felici ci vuole sempre un pizzico di follia.