Raffaele Caponetto – Società
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.
Al peggio non c’è mai fine, per cui teniamo il governo che abbiamo.
Non è facile essere una minoranza. Che so, un negro, un omosessuale, un licantropo. Hai mai sentito parlare di un licantropo nero omosessuale? Dev’essere il massimo della discriminazione. Come nero, è discriminato dai licantropi omosessuali razzisti. Come omosessuale è discriminato dai licantropi neri puritani, come licantropo è discriminato dai neri omosessuali vivisezionisti. Pensa che vita. Emarginato degli emarginati.
Niente è così liberatorio e soddisfacente come trasgredire ed essere apprezzati, rompere le regole e il guscio che la società ci ha imposto.
L’universo mi sembra la creazione di un umorista che abbia passato i limiti.
I politici rubano solo per i propri partiti e i partiti, si sa, esistono per il bene della società, o no!
Dove son troppi a comandare, nasce la confusione.
Metà dei danni di un Paese dipendono dall’accanimento con cui i cattivi capi frenano, ostacolano e paralizzano quelli intraprendenti ed attivi. E devo aggiungere che questi personaggi riescono quasi sempre a farla franca, perché sono abilissimi nel vendersi. Ma soprattutto perché i vertici delle istituzioni che dovrebbero controllare il loro operato sono superficiali. Non compiono indagini accurate, non si preoccupano di scoprire cosa hanno fatto di negativo. Prendono per buone le loro dichiarazioni, i loro resoconti, le loro vanterie.