Raffaele Caponetto – Sogno
Ho ucciso le bolle di sapone, tagliato la coda alle comete, cancellati i colori all’arcobaleno, tarpato le ali agli aquiloni e rapito il sorriso ai burattini; ma i sogni son rimasti per grandi e bambini.
Ho ucciso le bolle di sapone, tagliato la coda alle comete, cancellati i colori all’arcobaleno, tarpato le ali agli aquiloni e rapito il sorriso ai burattini; ma i sogni son rimasti per grandi e bambini.
Quel giorno che i miei occhi si sono specchiati nei tuoi e il tuo respiro ha accarezzato la mia pelle ho capito che se ci credi i sogni si avverano.
Il sogno si concretizzerà il giorno in cui sapremo dove sono coloro di cui sentiamo la mancanza, perchè scoprendolo la nostra memoria non avrà più aperte le ferite dell’incertezza, il balsamo della giustizia s’incaricherà di chiuderle e potremo continuare a sognare, perchè solo sognando e restando fedeli ai sogni riusciremo ad essere migliori, e se noi saremo migliori, sarà migliore il mondo.
Non ci resta che sognare!
Il sogno risveglia i nostri sensi, ma sognare non è sufficiente, è necessario sentire il sudore del corpo e l’estasi dell’amore.
Il giorno chiude i cancelli del tempo su questa realtà per permettere alla notte di apportare il sogno al nostro cuore. Notte di paure e di pensieri che non vanno via e l’anima stanca non vuole prendere il volo tra la sua immensità. I tuoi sorrisi tremano dentro di me, amore mio, non esiste il sogno che può colmare il tuo vuoto e questo desiderio è in un respiro che vola via, lontano da te, perdendosi tra le sinuosità di questa dolce fantasia.
Mentre attendo che il sole torna a splendere mi godo il tramonto aspettando la luna per tornare a sognare.