Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
Le battaglie più cruenti, sono quelle che turbano l’animo.
Le battaglie più cruenti, sono quelle che turbano l’animo.
Ci dovrebbe essere sempre un minuto in più. Quell’attimo lungo quanto basta per piombare affannati a casa di chi volevi accantonare come scatoloni pieni di ricordi. Quel momento fatto per far durare ancora un po’ un bacio speciale; quell’istante per ritornare indietro e dare l’abbraccio di sempre, di tutta una vita.
Che gioia, figlio mio. Ho sessantasei anni e questo grande viaggio della mia vita è arrivato alla fine. Sono al capolinea. Ma ci sono senza alcuna tristezza, anzi, quasi con un po’ di divertimento.
Arroganza ed ignoranza sono gli affluenti principali dell’ottusità e sfociano, inquinandolo, in un mare di umiltà.
Non ho mai rimpianto niente del mio passato. L’unica cosa che spesso so di aver sprecato è il mio tempo. Dedicandolo a persone inutili, che non hanno saputo lasciare niente di positivo nella mia vita! Ho comunque imparato anche da loro cosa voglia dire dover essere forte, dover saper scegliere. Ho imparato anche che purtroppo non c’è un modo per non sbagliare, perché l’unico modo che hai per capire è vivere.
Difficilmente mi stanco di qualcuno, ma quando succede e perché capisco che sorridere è più importante di qualsiasi cosa.
L’insensibilità accende la sensibilità di chi vede oltre.