Raffaele Caponetto – Stati d’Animo
I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.
I grandi dolori sono come i grandi amori: non si scordano mai.
Meglio in compagnia di me che da solo con te.
Sono, forse, troppo trasparente. Sarà questo il motivo perché tante persone s’inciampano in me.
Rivolgere lo sguardo, fissarti, scrutare, mirare, puntare, sfiorarsi in una carezza. Piangere è stringersi in una morsa di dolore, baciarsi col sole, lasciarsi i segni nell’animo è musica essenza, sostanza, passione, anima e corpo la vita.
La notte più buia è quella che non concede riposo e neppure risposte.
Arriva il momento in cui devi dire addio a un sogno perché smetti di credere a un ricordo perché fa troppo male, a qualcuno perché non fa più parte della tua vita. Arriva quel momento e quando arriva non sei mai preparato, sopratutto se non avresti mai voluto farlo. Ti senti un nodo in gola, il cuore sanguinare, un dolore tremendo e nel momento in cui lo stai dicendo senti una parte di te che se ne va con lui.
L’odio è un compagno di viaggio molto egoista, non permette altre emozioni.