Raffaele Caponetto – Uomini & Donne
Non ci sono più gli uomini di una volta; ma neanche donne. Sempre più uomini nascono in un corpo da donna, e sempre più donne nascono in un corpo da uomo. Che il buon Dio si sia confuso con l’impasto?
Non ci sono più gli uomini di una volta; ma neanche donne. Sempre più uomini nascono in un corpo da donna, e sempre più donne nascono in un corpo da uomo. Che il buon Dio si sia confuso con l’impasto?
Non tutti sanno far ridere una donna perché farla piangere risulta più facile.
Quando una donna ti chiede come stai tu rispondile sempre “tutto bene”. Le donne non sopportano chi si lamenta al posto loro.
Che cos’è mai l’uomo, questo semidio tanto apprezzato? Non gli mancano le forze proprio quando gli sarebbero più necessarie? E che egli prenda lo slancio nella gioia o si sprofondi nel dolore, non è forse in entrambi i casi arrestato, ricondotto al cupo, freddo sentimento di se stesso, mentre aspirava a perdersi nell’oceano dell’infinito?
Tu vuoi sposare Prisco: non mi stupisco, Paola, sei furba. Prisco, invece, non ti vuole sposare: è furbo anche lui.
Il nulla, essendo nulla d’essere, non può venire alla luce che in virtù dell’essere stesso. E viene infatti all’essere ad opera d’un essere singolare, l’essere dell’uomo, l’Esserci. La realtà umana, l’Esserci, è l’essere in quanto, nel suo essere e per il suo essere, è il fondamento unico del nulla nel seno dell’essere.
“Basta! È davvero l’ultima volta che ti cerco!”, le urlai. “Per oggi”, pensai.