Raffaele Caponetto – Verità e Menzogna
La legge è uguale per tutti; le eccezioni confermano la regola.
La legge è uguale per tutti; le eccezioni confermano la regola.
Credere o non credere al logico o all’illogico, è tutta una questione di punto di vista, mentalità o modo di ragionare, quindi passibile di controversie e divergenze di opinione che, quando la supponenza e l’ostilità prevalgono sulla modestia e sulla tolleranza, tendono a generare discussioni inutili e per niente costruttive.
Non è bello dire menzogne; ma quando la verità potrebbe portare terribile rovina, allora anche dire ciò che non è bello è perdonabile.
Le persone vere non hanno bisogno di raccontarsi ed elogiarsi tali. Pian piano si svelano, si denudano, aprendo completamente il proprio cuore, senza vergogna, senza nascondere le proprie fragilità, le proprie emozioni. Le persone vere, sono le più semplici quelle che con un sorriso abbracciano il mondo…
Gli affamati, i morti, gli schiavi. Il ronzio quieto e ipnotico della voce di Prabaker. Esiste una verità più profonda dell’esperienza, che sta al di là di ciò che vediamo, persino di ciò che sentiamo. È una categoria di verità che separa ciò che è profondo da ciò che è soltanto razionale: la realtà dalla percezione. Di solito questa categoria di verità ci fa sentire inermi, e capita che il prezzo da pagare per conoscerla, come il prezzo da pagare per conoscere l’amore, sia più alto di ciò che i nostri cuori sono in grado di tollerare. Non sempre la verità ci aiuta ad amare il mondo, ma senza dubbio c’impedisce di odiarlo. L’unico modo di conoscerla è condividerla da cuore a cuore: proprio come Prabaker me l’ha raccontata, proprio come ora io la racconto a voi.
La falsità sa nascondersi per non farsi riconoscere.
Una cosa buona non ci piace, se non ne siamo all’altezza.