Raffaele Direnzo – Musica
Quando la musica ti entra nelle vene non puoi farne a meno di far scorrere i tuoi ricordi uno dopo l’altro, come in un pentagramma le cui note sono posate ad intonare una scala, quella della propria vita.
Quando la musica ti entra nelle vene non puoi farne a meno di far scorrere i tuoi ricordi uno dopo l’altro, come in un pentagramma le cui note sono posate ad intonare una scala, quella della propria vita.
Catturati nel sonno della nostra età.
L’unica vera creazione dell’uomo, libera, reale, dove in qualsiasi caso, trovi sempre del piacere in essa, ti crei un tuo mondo, amplifichi le emozioni, e soprattutto, ti fa venire voglia di vivere felice, nonostante tutto.
Il cercare di comprendere le cose che ti detta il cuore, a volte può distruggerti, perché mette in conflitto anche il tuo capire.
È incredibile che effetto devastante ha la musica su di me.
La musica non finisce se tu non l’ascolti, continua ad aspergere le sue note tra le nuvole e nella nebbia dove tu sei fino a destarti, ma se cadi in letargo, perdi il concerto della vita.
Tra lacrime, preghiere, notti in bianco e giorni che sono sembrati più neri del buio a causa di eventi di vita e di persone che professano l’egolatria, oggi posso dire di essere soddisfatta di me stessa, perché ho imparato a non essere come chi del male ha fatto la propria missione di vita, e sono andata avanti credendo in quello che ho sempre desiderato fare come professione. Oggi siamo in pochi, ma onesti, che collaboriamo e possiamo dirci grazie! Il mio grazie speciale è sempre diretto al Cielo, perché solamente su delle vie straordinarie potevo incontrare persone straordinarie con cui collaborare per lavorare. Parole e musica diventano canzoni quando nascono dal puro amore per quest’arte; un vero e proprio dono.