Raffaele Direnzo – Stati d’Animo
In ogni sorta di disperazione si cela sempre un barlume di speranza.
In ogni sorta di disperazione si cela sempre un barlume di speranza.
Sono stanca di riempirmi di parole. Voglio saziarmi di fatti.
Ogni tanto penso che se ognuno di noi, anche solo una volta al giorno facesse qualcosa per gli altri, il mondo sarebbe migliore e ci darebbe sicuramente qualcosa in più.
Lacrime lunghe che arrivano alle ginocchia perché le ginocchia arrivano agli occhi ed i capelli fanno da coperta e le braccia da gabbia, la pancia da cuscino ed uno sgabello da trespolo, così, appollaiata al dolore a mangiar miglio liquido e veder il vento fare mulinello di piume, ché delle ali è rimasto scheletro decalcificato e dell’aria che libra, carbonio tossico.
Volevo solo un pezzettino di cielo per me.
Avrei voglia di sorridere, ma non riesco, avrei voglia di un abbraccio che non c’è di un sorriso che non c’è, avrei voglia di qualcuno che mi prendesse per mano e mi dicesse: vieni non sei sola, quante cose avrei voglia, ma, l’erba voglia non cresce. E quel che voglio non c’è! Ed io resto qui, nel mio avrei voglia, che muore nel voglio!
Preferisco avere un mondo bianco e nero davanti, che un mondo finto colorato.