Raffaele Direnzo – Stati d’Animo
In ogni sorta di disperazione si cela sempre un barlume di speranza.
In ogni sorta di disperazione si cela sempre un barlume di speranza.
Sai dove portano gli incontri sbagliati? Sai dove portano le persone sbagliate? Portano a farti credere che quello sbagliato sei tu. Che sei tu ad avere “Qualcosa” che non va bene. Portano a perdere fiducia non solo nei confronti degli altri, ma a volte anche in se stessi. Spesso entrano nella nostra vita persone che ci dichiarano affetto e poi capisci con dolore che non è così, ma non contente queste persone sanno anche fare in modo di far sentire te responsabile e colpevole che niente è andato bene. Ricordati che la maggior parte delle volte non è così, non sei tu ad essere sbagliato, ma loro che per sentirsi “Giusti” hanno bisogno di farti sentire tale!
Certe sere assomigliano alle canzoni che ascolto.
Siamo noi il giudice di noi stessi, perché ci conosciamo perfettamente.
Questa vita mi ha messo molte volte spalle al muro. Mi ha fatto anche inciampare nelle mie incapacità di scegliere. Di decidere, di apprezzare. Mi ha spiazzato. Deluso. Mi ha ferita, mi ha colpito tante volte sulla mia dignità di donna, ma non per questo mi sono arresa. Ho sempre combattuto senza abbattermi mai. Non ho mollato la presa dei miei pensieri, non ho abbandonato la luce della mia speranza, anche davanti a mille ostacoli imposti dal destino e dall’incapacità di discernimento. Non ho abbandonato. Ho sempre lottato. Penso che sia nel mio carattere, combattere e non arrendermi mai, vivere tutti i miei giorni senza sprecarne nessuno uno in lamentele e lagne.
Non ho la forza per risolvere i miei problemi, figuriamoci se riesco a farmi carico di quelli degli altri, intanto i giorni mi scivolano addosso così uguali ma così diversi nel loro insieme, con i ricordi rivivo quei momenti passati che tanto dolore mi hanno provocato e mi domando il perché di tanto rancore verso questa vita che mi sta sfuggendo di mano lasciandomi interdetto tra le pieghe di un destino non ancora del tutto scritto ma che mi sta portando a distruggere quel buono di me che è rimasto.
Non si può sempre fare finta di niente e sorvolare su tutto, altrimenti saremmo nati con le ali.