Raffaele Leone – Solidarietà
È un attimo, un respiro un alito di vento, come dargli un nome è un a sensazione che ti porti dentro, è la certezza di un domani migliore, la consapevolezza di aver dato il meglio.
È un attimo, un respiro un alito di vento, come dargli un nome è un a sensazione che ti porti dentro, è la certezza di un domani migliore, la consapevolezza di aver dato il meglio.
Donare il tuo cuore, è il regalo più bello che tu possa fare a chi non se lo aspetta.
Questa è la breve storia di Paolino, nato disabile, su una carrozzina, con gravissimi problemi fisici e psichici, ma in grado di capire e di farsi capire. La madre morta a cinquantacinque anni anni per cancro al seno e un padre settantenne che lo adora… Credo che tutti dovremmo avere l’occasione, almeno una volta nella vita, di poterci scambiare le vite… per capire…
Non farti inglobare da chi porta buio nella tua esistenza, e non credere che sia un sacrificio necessario; l’unico sacrificio è essere se stessi e mostrare a quel timido nocciolo un pizzico della tua luce per aiutarlo a fiorire.
Il cuore di tutti ha un solo colorerosso come l’amore,il disegno del sorriso è lo stesso in ogni visolo stesso suono han il pianto e il risoin tutte le lingue del mondo è condivisoabbiam la pelle di diverso colorema lo stesso identico nomesiamo tutte persone.
Sempre d’accordo con Bukowski… anche se a volte ha scritto cazzate sono d’accordo ugualmente!
La solidarietà è un bene prezioso che l’angoscia della solitudine rende indispensabile.