Raffaele Leone – Solidarietà
È un attimo, un respiro un alito di vento, come dargli un nome è un a sensazione che ti porti dentro, è la certezza di un domani migliore, la consapevolezza di aver dato il meglio.
È un attimo, un respiro un alito di vento, come dargli un nome è un a sensazione che ti porti dentro, è la certezza di un domani migliore, la consapevolezza di aver dato il meglio.
L’indifferenza o la troppa discrezione sono genitrici della solitudine altrui.
Aiutiamo con premura e delicatezza chi è in difficoltà, stiamo attenti a non ferire, a non essere invadenti, entriamo in punta di piedi nella loro vita, ascoltiamo le loro confidenze, offriamo il nostro tempo, facciamo sentire che ci siamo.
Se ci è capitato di dover portare un fardello troppo pesante per le nostre fragili spalle, non vergogniamoci di chiedere aiuto se da soli non ce la facciamo. Se abbiamo degli amici veri, senz’altro ci sarà sempre qualcuno che magari potrà darci una mano o almeno dei consigli utili da cui partire e prendere spunto.
Il pianeta su cui viviamoè multietnico.Se la cosa ti schifa puoi togliere il disturboprova ad andartene sulla luna.”Grazie”.
Per te che ogni giorno aggiungi un tassello al puzzle della vita, per te che la mattina ringrazi il Signore per averti dato l’opportunità di affrontare un nuovo giorno, per te che meriti una vita migliore e lotti perché ciò avvenga, ed infine per te che porti vivo nel cuore, il ricordo di coloro che non ci sono più.
Se ogni uomo decidesse di aiutare un’altro uomo, non ci sarebbero più vittime del bisogno.