Certi giorni, stanco di certe situazioni decidi di mollare, di tirarti indietro di abbandonare quel mare che per troppo tempo hai navigato “controcorrente”. Comprendi che certe cose neppure il tempo riesce a scalfire, ed ammorbidire, a cambiare e ti convinci che devi prendere un altra strada dove la corrente non ti rema contro, ma ti aiuta nel tuo percorso a conquistare la meta.
Via dalle convenzioni edalle rigide appartenenze esarai capace di ascolto.
Ogni giorno prendi esempio dalla natura. Sii come il fiume che, anche se inquinato, continua a scorrere; come il fiore che, anche se calpestato, continua a profumare; come il sole che, anche se nascosto dalle nuvole, continua a splendere.
Dev’esserci qualcosa di insolitamente sacro nel sale, se è contenuto nelle nostre lacrime e nel mare!
Il mondo è di chi non sente. La condizione essenziale per essere un uomo pratico è la mancanza di sensibilità.
La giustizia è un valore non un’istituzione.
Anzitutto, ci si può garantire un futuro avendo la consapevolezza che non si può tornare indietro. Ma se lasciare andare il passato è semplice, avanzare può risultare difficile. Così, alle volte, si tenta inutilmente di mantenere tutto uguale, nonostante le cose siano destinate a cambiare. A un certo punto, però, l’unica cosa da fare rimane guardare avanti. Perché, nonostante il dolore, questo è l’unico modo in cui si può crescere.