Raffaella Frese – Stati d’Animo
Sono l’onda che urta la riva, sono la riva che accarezza la sabbia. Sono la sabbia che culla le onde. Sono io. In continua mutazione, io perennemente in tempesta con la mia quotidianità.
Sono l’onda che urta la riva, sono la riva che accarezza la sabbia. Sono la sabbia che culla le onde. Sono io. In continua mutazione, io perennemente in tempesta con la mia quotidianità.
Chiuso in un guscio marino, resta impetuoso, il mio cuore a spasso!
Desiderare le stelle, l’irraggiungibile. Se fossi immortale, passerei l’eternità a rimpiangere la morte.
Non c’è cosa più bella quando è il cuore a parlare. Quando un uomo riesce a colpirti con le sue parole, parole dettate dal cuore. Parole che ti entrano dentro e ti emozionano.
Io se fossi Dio non sarei così coglione da credere solo ai palpiti del Cuore, o agli alambicchi della Ragione.
Non esisterà tempo e distanza.
Ci lamentiamo della falsità che ci circonda, ma non ricordiamo neanche tutti i lati della nostra faccia.