Trascorreranno giorni, mesi, anni, decenni, ma il ricordo vivo di chi ha saputo rendere la tua vita speciale lo porterai sempre con te. E dovunque ti potrà la vita, chi ha rubato il tuo cuore rimarrà con te per sempre custodito nell’eternità di ciò che sei.
Sono nero come la notte ma lucente come una stella. Tutta la mia dannazione risiede in tutto questo contrasto universale!
Basta davvero poco a volte per stare bene. Basta alzarsi da quell’angolo dove le paure e le angosce ci spingono. Basta asciugare un po le lacrime, fare un bel respiro e tornare a guardarsi intorno. Non è facile lo so, ma non farlo è negarsi tante possibilità.
Rivendichiamo giustizia, eppur non v’è giustizia, e forse quella divina giustizia!? Sono in bilico tra il credere ed il non, resto fedele ad un senso, l’unico che riconosco, la vita, la nascita e la morte! Che sia vita giusta o meno, che la nascita sia la meraviglia non ho dubbi, e la morte? Anche la morte ha le sue ingiustizie! Giudicatemi, chiamatemi pazza, infelice, povera di sentimenti, non importa resto ferma nel mio credo!
Non sempre si riesce a dare il giusto nome allo stato d’animo che si prova in alcuni giorni.
L’ambiguità? No grazie!
Apritelo il cuore, anche poco, perché a tenerlo sempre chiuso, oltre che proteggerlo, si rischia di non essere felici.