Raffaella La Mura – Vita
Tutto scorre, ma lo scorrere è inafferrabile e quindi illusorio.
Tutto scorre, ma lo scorrere è inafferrabile e quindi illusorio.
Le nostre cicatrici sono parte di noi, ma solo quando, pur vedendole e sentendole, non ci fai più caso significa che sei diventato più importante di loro.
Chi ti fa credere di essere limitato, piccolo, indifeso, impossibilitato a muoversi e a sognare, in realtà non sa che la vita è la favola più bella che si possa immaginare.
E in modo pacifico, dobbiamo proteggere, quella parte piccola, ma completa, preoccuparci di quella piccola parte di mondo, che solo noi conosciamo, che ogni giorno, tenta di renderci la vita perfetta.
Pensavo che sono passati vent’anni da quando “Hanno ucciso l’uomo ragno”, in mezzo tanta vita vissuta che rifarei, cambierei, cancellerei. Amici spariti, nuovi amici arrivati, amori finiti, amori non corrisposti, illusioni, speranze, solitudine, e poi ancora in piedi e via via lungo la strada che porta alla serenità. Non mi posso lamentare, mi è andata meglio dell’uomo ragno.
Mentre percorriamo questo interminabile deserto di dolore, silenzio e violenza, impariamo nel nostro futuro a vivere e ad accettare, la vita e la morte, a piccoli passi.
La vita è un viaggio, e come tutti i viaggi non si vorrebbe mai tornare da dove si è venuti.