Io e Sandra siamo così, ma in televisione esasperiamo il tutto. Io sono una persona che ama l’umorismo nero, le cattiverie: ero io che proponevo questa comicità e la sviluppavo, non mi ha creato nessuno. I dirigenti televisivi a volte inorridivano, ma questa comicità è una cosa che sento, che è mia.
La Natura, rossa di zanne e d’artigli.
Forse perché della fatal quïetetu sei l’imago, a me sì cara vieni, o Sera!
Bisogna avere sempre una mente aperta, ma non così aperta che il cervello caschi per terra.
Non sopporto le star che si lamentano del prezzodel successo. Perchè stanno in una band se non gli piace?Perchè non vanno a lavorare da McDonald’s?
Aprire una finestra è come aprirsi una vena.
Anthony Trollope scriveva romanzi gigamentali, e li sfornava con sorprendente regolarità. Scriveva per due ore e mezzo tutte le mattine prima di recarsi al lavoro. Se allo scoccare delle due ore e mezzo, era a metà di una frase, la lasciava incompleta fino al mattino dopo. E quando gli accadeva di finire uno dei suoi pesi massimi di seicento pagine con ancora quindici minuti da trascorrere a tavolino, scriveva fine, metteva da parte il manoscritto e cominciava a lavorare a un nuovo libro.