Randle Mcmurphy – Sogno
È un tempo, quello in cui viviamo, dove tutti possono sognare ed è facile desiderare. Ma il paradiso è per pochi e l’inferno per molti.
È un tempo, quello in cui viviamo, dove tutti possono sognare ed è facile desiderare. Ma il paradiso è per pochi e l’inferno per molti.
C’è una grande differenza fra il raccontarsi favole e la realtà. Ma, a volte, l’uomo ha bisogno anche delle favole.
In apparenza s’accetta le circostanze, ma solo lui lo sa cosa porta nel cuore, cosa nasconde nei suoi sogni.
I sogni, prima o poi, una piega nella realtà la prendono.
Insegui il tuo sogno, anche se dovessi arrampicarti fino al cielo. E se non lo raggiungerai, almeno avrai volato.
Vivo in un incubo, muoio in un sogno.
Puntualmente, la vita ci ricorda quanto sia inutile vivere proiettati nel futuro, idealizzando, progettando e pianificando ciò che non esiste. Eppure io, imperterrito, continuo a farlo. Ma smettere di immaginare un domani, non significa automaticamente cessare di investire sul proprio presente? Se è così, preferisco illudermi, deludermi e soffrire, ma continuare a sognare.