Raniero Cappelli – Vita
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
S’impone in un crescendo tratto da un unica malinconia, il suono del silenzio, dove prima v’eran delle voci.
Quando il giorno ti muore intorno, ama il silenzio della notte… lei è il pensiero vivente.
Devi sentire tu come vuoi vivere. Tu devi decidere chi vuoi essere. Di tutto ciò che ti circonda, chiacchiere, il giudizio altrui, fregatene! Chi ti ama ti accetta, se sbagli ti riprende, ma ti resta a fianco.
Tutto ha un inizio, tutto ha una fine. Ma ciò che li separa, è il tutto.
Non è mai insignificante vivere la vitaanche se il più delle volteessa faccia un po’ parte della sofferenza,falsità, discordia e quant’altro…l’importante è poter conoscere nonostante tuttola persona che ci farà del maleper poterne poi valutare la differenza…paragonando la cattiveria a degli esseri speciali…
Se la vita è un attimo di eternità, i protagonisti del passato saranno il nostro infinito. Ognuno di loro avrà un posto al sole nel nostro presente. Quel presente che non riusciamo a vivere, proiettati come siamo in un futuro ignoto, agognato e temuto. Ma se della loro vita noi siamo le gemme, facciamo sì di essere anche noi dei bei ricordi, per una eternità che si perpetua e che non può morire per la nostra ignomia.
In attesa del momento opportuno puoi fare cosa, crearlo. Potrebbe non arrivare.