Reana Rondina – Comportamento
Non ho più voglia di pensare a come sarà domani, vivo giorno per giorno, ormai ho imparato che ciò che di buono ricevi, poi lo devi rendere con gli interessi e a tassi da strozzini.
Non ho più voglia di pensare a come sarà domani, vivo giorno per giorno, ormai ho imparato che ciò che di buono ricevi, poi lo devi rendere con gli interessi e a tassi da strozzini.
Mi insegnarono che l’educazione alimenta il rispetto.Eppure, nel corso degli anni, ho conosciuto molta gente che educatamente svolgeva il più stretto digiuno.
Sono consapevole di essere “io”. Nel bene e nel male.
Capita di crescere in un paesino ottuso, cattivo, capace di nascondere o inventare ogni sorta di nefandezze, dove l’ipocrisia regna sovrana, dove chi viene da fuori non è accettato anche solo per un cognome scomodo. Si dice che chi ricorda porta rancore! Forse si, forse a chi ti ha rovinato la vita porti rancore, o forse no, ma poco importa, solo a volte vorresti svegliarti e sorprenderti scoprendo che è stato solo un incubo e quel posto non esiste… non è mai esistito!
Tu sei favorevole alla pena di morte?”Non penso che la società abbia il diritto né…
Non porto più rancore a nessuno io. Semplicemente lascio la mia indifferenza. Ho capito che non serve il rancore, le rivincite. Quello che serve è il silenzio. Un silenzio che non lascia respirare, uno di quei silenzi che fa un casino bestiale nelle orecchie di chi lo riceve. Chi sono io per portare rancore!? Nessuno! Ma sono abbastanza per decidere chi ignorare e chi no!
Ricorda che a volte i sogni possono essere l’unica realtà che non potrai mai evitare, ma la potrai gestire.