Reana Rondina – Stati d’Animo
Non sono leone né gazzella, non sono coniglio né tigre, sono solo un essere umano che cammina accanto ai suoi fantasmi, nessuno può capire tantomeno approvare. Sono pensieri borderline.
Non sono leone né gazzella, non sono coniglio né tigre, sono solo un essere umano che cammina accanto ai suoi fantasmi, nessuno può capire tantomeno approvare. Sono pensieri borderline.
Noi siamo così, farfalle che non sanno di avere meravigliose ali.
C’è una forma di energia pulita, rinnovabile e assolutamente gratuita che troppo spesso sottovalutiamo: il calore umano.
Ho vagoni di parole che viaggiano su rotaie invisibili.
Mi sono chiesto tante volte cosa è la vita di chi a son di botte ha ormai imparato a leggere tra le righe, ha imparato a sentire da lontano la puzza di una bugia, ha imparato a sorridere di fronte a un gesto gentile pensando: “Eccolo l’ennesimo gesto ruffiano e da paraculo”! So che non si può vivere così, ma fidarsi ancora è maledettamente difficile.
Ho bisogno di perdermi, per poi ritrovarmi. Ho bisogno di rinnegare i miei voti, per riscoprirne la sacralità. Ho bisogno del centro dell’inferno per gustare il cielo del mio paradiso. Ho bisogno di frantumare ogni morale ed etica per riscoprire il sorriso. Ho bisogno di allontanarmi dalle Tue leggi, per ricordarmi quanto sono infelice quando ciò accade.
Quando arriva la notte e ogni rumore intorno a noi si placa, dentro di noi si accende la musica.