Reana Rondina – Uomini & Donne
Non ho mai preso posizione netta a favore della donna contro l’uomo, tanta l’una quanto l’altro sanno essere di una tale spregevolezza da non avere eguali.
Non ho mai preso posizione netta a favore della donna contro l’uomo, tanta l’una quanto l’altro sanno essere di una tale spregevolezza da non avere eguali.
Tenevi le vostre belle parole, i vostri dolci modi da conquista scontata. Quelli non vanno bene per quelle come me! Quelli non bastano per chi è fatto come me. A quelle come me servono fatti, dimostrazioni e maturità. A quelle come me servono uomini e non di quelli solo apparenti ma di quelli che hanno un vero “essere” e una vera essenza di uomo nell’anima!
Fu adunque già in Arezzo un ricco uomo, il qual fu Tofano nominato. A costui fu data per moglie una bellissima donna, il cui nome fu monna Ghita, della quale egli senza saper perché prestamente divenne geloso, di che la donna avvedendosi prese sdegno; e più volte avendolo della cagione della sua gelosia addomandato né egli alcuna avendone saputa assegnare se non cotali generali e cattive, cadde nell’animo della donna di farlo morire del male del quale senza cagione aveva paura.
Chi saprebbe spiegarmi l’alchimia che incanta una creatura intelligente come la donna di fronte a oggetti luccicanti come i gioielli?
Una delle poche cose certe delle donne è sicuramente il loro masochismo psicologico.
Mi ubriaco di donne però mi danno alla testa… come le sbornie. Peccato che non possa vomitarle quando arrivano al punto di intasarmi l’anima.
Mi fanno ridere quei maschi che quando ricevono un no da una donna cominciano a dire di tutto e di più su di lei, solo perché non hanno il coraggio di ammettere che sono stati rifiutati.