Reana Rondina – Uomini & Donne
Non ho mai preso posizione netta a favore della donna contro l’uomo, tanta l’una quanto l’altro sanno essere di una tale spregevolezza da non avere eguali.
Non ho mai preso posizione netta a favore della donna contro l’uomo, tanta l’una quanto l’altro sanno essere di una tale spregevolezza da non avere eguali.
Io me n’ero andata senza salutare, senza nemmeno dirgli che ero incinta. Nel frattempo, lui mi aveva costruito una casa, senza sapere se e quando sarei tornata.
Io non sono mai stata brava con le parole. Non sono mai stata brava a parlare con gli uomini. Sono brava a flirtare all’inizio, ad attirare l’attenzione senza fare o dire grandi cose. Sono brava dopo, quando ho un rapporto consolidato e posso essere libera di esprimermi con gli abbracci, con baci dolci. È difficile farmi conoscere, sono una persona che non sa comunicare, che ha un mondo così contorto dentro e che fatica a tirarlo fuori. Per questo motivo, forse, ho cercato uomini logorroici, egocentrici, un po’ spacconi, affinché riempissero di sé quei momenti di silenzio lunghissimi. Poi però finiva sempre che con il loro ego riempivano tutto, anche me.
La donna è un inestimabile e privilegiato fiore che non può essere toccato, né strappato alla vita, per la mancanza di educazione e rispetto.
L’uomo non è che una canna, la più debole di tutta la natura; ma è una canna che pensa. Non occorre che l’universo intero si armi per schiacciarlo; un soffio d’aria, una goccia d’acqua basta per ucciderlo. Tutta la nostra dignità consiste nel pensiero. A ciò noi dobbiamo richiamarci e non allo spazio e alla durata che non sapremmo colmare. Sforziamoci dunque di ben pensare: ecco il principio della morale.
Ci sono più uomini resi nobili dallo studio di quanti lo siano dalla natura.
Più l’uomo si conosce, più evolve. Più evolve, più si criticizza, finendo per bloccarsi se non accetta di avere pietà per se stesso.