– Religione
Le cose sacre sono le sole che valga la pena di profanare.
Le cose sacre sono le sole che valga la pena di profanare.
Rivestiti di luce, perché c’è una luce che viene solo dall’amore. Amando come ama Gesù vedi in lui tutta la realtà nel suo vero senso.
Piuttosto che credere all’illimitato progresso di una vita gigantesca, ritengo più razionale credere al controllo di un essere soprannaturale, di Dio, per esempio.
Il credo di ognuno va ritenuto santo o empio solo in ragione dell’obbedienza o della riottosità e non in ragione della verità o della falsità.
Le strade percorribili sono due: una cattiva e l’altra buona. Sei venuto per farci capire quale seguire; nonostante il tuo insegnamento, il più delle volte scegliamo la peggiore, quella della perdizione. Il bene dovremmo capire dove porta, invece troppe volte ci prodighiamo per inseguire il male. Spesso addirittura ce la prendiamo con te; il male, noi lo creiamo, noi lo subiamo. Forse questo è nulla rispetto a ciò che ci attende. Poveri noi.
La religione è un gioco, ad esser precisi è il “telefono senza filo”.
Dio potrebbe non esistere, Gesù Cristo potrebbe essere un impostore. Indipendentemente da questo i messaggi di pace e di amore incondizionato da lui lasciatoci dovrebbero spingere tutti a credere che esista un fattore scatenante in grado di smuovere le masse e capace di fare del bene per il prossimo e per la collettività. Ora, siete ancora così scettici?