Elena Usai – Religione
Trova la strada giusta per arrivare in cielo. Essa porta un nome che è facile ricordare e che tu già conosci.
Trova la strada giusta per arrivare in cielo. Essa porta un nome che è facile ricordare e che tu già conosci.
Crocevia di morte, e di vita. Punto d’incontro tra la fine e l’inizio. Per molti è tutto, per tanti è il “nulla”. Chi ha un po’ di fede ha lo sguardo rivolto li. C’è chi attende in ginocchio ai piedi della croce. Chi ha fiducia lo accoglie, la croce non fa più paura, è priva dei chiodi. Chi ha speranza lo aspetta, perché Lui tornerà. È solo passato da Gerusalemme.
Solo separando logica e ragione da fede e verità, si otterrà l’eternità.
Non cercare delle risposte alle tue domande. Cerca la verità.
Porta ogni giorno la tua croce; e non sentirti mai troppo stanco di portarla. Perché questo ti renderebbe indegno.
Se cerchi l’uomo, devi trovare il posto da cui proviene il rumore. Se cerchi Dio, devi trovare il posto in cui regna il silenzio.
La persona meno indicata e non appropriata è senza dubbio quella che il Signore sceglierà.
La domenica si va in chiesa a onorare per onorare il sole: sunday.
Non dovrebbe essere la gloria di un movimento ne di una denominazione a vedersi in te; e non dovrebbe essere la testimonianza di quel nome da dover essere difesa. Il vangelo infatti non ha un posto fisso; e non appartiene a nessuno. Però tutti hanno il diritto e la possibilità di appartenere al vangelo; se lo vogliono.
Tante volte le nostre limitatezze ci portano a pensare e dire che Dio non interviene. Lui interviene sempre. Dobbiamo solo attendere i suoi tempi, ed i suoi tempi sono sempre giusti!
Maggiore è la tua fede, maggiori saranno le prove nelle quali ti sarà data l’opportunità di esercitarla.
I miracoli così come definiti dalla chiesa non esistono. Esistono invece manifestazioni straordinarie “miracolose” come guarigioni improvvise anche molto eclatanti; ma questo non è dovuto ad un intervento “divino”, bensì alla straordinaria capacità, all’enorme intensità con la quale il “miracolato” crede nella sua guarigione per cui questo avviene. Queste straordinarie capacità, questa incrollabile fede, sono doti rarissime negli esseri umani. La quasi totalità degli individui pur desiderando, anche intensamente, che avvenga il “miracolo” della loro guarigione, purtroppo, nello stesso tempo no ne sono convinti; ci sperano ma non ci credono. Al contrario di quei pochissimi che vogliono e credono, senza tentennamenti, con tutte le loro forze nella loro guarigione. Per quello che riguarda i miracoli sanciti dalla chiesa; qualcuno ha detto: non credo nei miracoli; ci crederò soltanto quando un arto amputato ricrescerà. Ma questo non si è mai verificato!
Al Vaticano lasciagli solamente l’ira di Dio!
Se non è stato bello il tuo passato, chiedi a Dio di correggere il tuo presente, così facendo Dio onorerà il tuo futuro.
Le religioni portano l’uomo dal mondo reale in una dimensione irreale dove sarebbero domiciliati tutti gli dei, le anime dei defunti e anche Biancaneve, Pinocchio e i sette nani.
Perché dobbiamo continuamente offrire sacrifici agli dei, per placare la loro incontenibile ira contro di noi, se sono così buoni?
Gli dei sono tutti cattivi, e odiosi, perché concedono a pochissimi esseri viventi il privilegio di vivere in eterno.