Religione

Donato Riccardi – Religione

Il senso dell’esistenza è la felicità.Il creato esiste per essere felice in eterno.Tutto è in funzione della felicità.La vera felicità può esistere solo in presenza dell’amore.Senza amore non può esistere la felicità.L’amore è il motore dell’universo: amare ed essere amati.Dio è amore.Solo per amore ha creato l’universo e la vita, l’uomo a sua immagine e somiglianza.Gesù Cristo ci ha insegnato che Dio ci ama è vuole la nostra felicità, che può avverarsi pienamente solo se anche noi ci amiamo a vicenda, corrispondendo alla fonte inesauribile dell’amore eterno.Questo è il bene assoluto, mentre il male è solo negazione, assenza d’amore.Questo è il cristianesimo, che, a differenza delle altre religioni, porta Dio all’uomo, in carne ed ossa, sul pianeta terra, per donarsi totalmente sulla croce.Mentre le altre religioni nascono dal bisogno umano di una risposta alla morte e di un contatto con l’assoluto, il cristianesimo è una rivelazione divina, un’esperienza di vita.Il cristianesimo non è osservanza di regole e precetti, come l’ebraismo, e neanche sottomissione forzata, come l’islam, ma comunione d’amore, simile all’unione fra l’uomo e la donna, la famiglia che è base per la società.Cosi, lavorando per il bene comune, la patria diventa unica famiglia, senza più politica e filosofia, che sono parole al vento, frutto del controverso pensiero umano.Solo cosi la vita ha un senso e diventa poesìa, una bella poesìa infinita.

Gesù di Nazareth – Religione

Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non secondo le loro opere, perché dicono e non fanno. Legano infatti pesanti fardelli e li impongono sulle spalle della gente, ma non vogliono muoverli neppure con un dito. Tutte le loro opere le fanno per essere ammirati dagli uomini: allargano i loro filatteri e allungano le frange; amano posti d’onore nei convitti, i primi seggi nelle sinagoghe e i saluti nelle piazze, come anche sentirsi chiamare ‘rabbì dalla gente. Ma voi non fatevi chiamare ‘rabbì, perché uno solo è il vostro maestro e voi siete tutti fratelli. E non chiamate nessuno ‘padrè sulla terra, perché uno solo è il padre vostro, quello del cielo.