Angela Cicolari – Religione
Il serpente non si potrà mai ribellare contro il serpente.
Il serpente non si potrà mai ribellare contro il serpente.
Le opere di Dio nascono e crescono ai piedi della croce.
Non si è mai soli davanti al mistero della sofferenza: si è col Cristo che dà senso a tutta la vita. Con Lui tutto ha un senso, compresi il dolore e la morte.
Dio è uno psicofarmaco.
Molti non credono in Dio perché non lo hanno mai visto, ma credono al politico di turno perché si vede, anche quando non esiste.
La differenza tra noi e Dio è che lui crede in noi.
Davanti a migliaia di fedeli a Fatima il Papa ha detto: “i problemi dell’umanità sono i gay, le unioni di fatto, l’aborto…”. Ed io che pensavo fossero guerre, inquinamento, mancanza di risorse, malattie, fame e povertà. Forse è colpa mia che non ho studiato teologia.
Penso che un cattivo maestro, o un cattivo discepolo, non sia quello che non segue gli insegnamenti di altri, ma quello che non segue nemmeno i propri.
L’essenza del sentimento religioso non si lascia imprigionare in nessun ragionamento. C’è in questo sentimento qualche cosa che sfugge.
Ogni freccia che spari prima di conficcare il nemico attraversa l’anima di Dio.
Vi sono benedizioni di Dio che entrano rompendo i vetri.
Nessuno mette un pezzo di stoffa grezza su un vestito vecchio, perché il rattoppo squarcia il vestito e si fa uno strappo peggiore.Né si mette vino nuovo in otri vecchi, altrimenti si rompono gli otri e il vino si versa e gli otri van perduti. Ma si versa vino nuovo in otri nuovi, e così l’uno e gli altri si conservano.
Religione: persone che vanno in chiesa sperando che Dio controlli le presenze.
Signore ti pregovieni di personanon mandare tuo figlionon è posto, questoper fanciulli.
Reincarnazione? Una vita basta e avanza.
La reincarnazione – secondo me – è una prova che Dio oltre ad esistere è anche buono e soprattutto giusto con tutti senza partigianerie.
Andò in Gerusalemme; davanti all’arca dell’alleanza del Signore offrì olocausti, compì sacrifici di comunione e diede un banchetto per tutti i suoi servi.