Renata Tebaldi – Religione
Penso che Dio sia soprattutto giusto e che non sarà possibile barare con lui. Conteranno le intenzioni, buone o cattive, che ci hanno spinto a fare qualcosa, e non gli effetti dei nostri atti.
Penso che Dio sia soprattutto giusto e che non sarà possibile barare con lui. Conteranno le intenzioni, buone o cattive, che ci hanno spinto a fare qualcosa, e non gli effetti dei nostri atti.
Dunque così Egli è. Ed ha anche vita perché l’atto dell’intelletto è vita ed Egli è quell’atto. E la sua attività che esiste di per sé è la vita migliore ed eterna. Diciamo, infatti, che Dio è vivente, eterno e perfetto, sicché a Dio appartiene una vita continua ed eterna: questo è, dunque, Dio.
Devo essere felice o morire, perché la mia condizione terrena è piena di una tristezza insostenibile e io do la colpa a Dio anziché a me stesso.
Le belle persone hanno un solo nutrimento: “la fede”.
Nulla è più forte di quello che viene dallo spirito.
L’italiano crede più nei santi che in Dio, anche perchè li ha più a portata di mano.
Non si può parlare di fede senza includere il perdono, ma si può perdonare anche senza includere la fede.