Renato Zero – Desiderio
Io non ci sarò forse fisicamente, ma tutte le volte che alzerete il pugno per gridare basta, sarò li.
Io non ci sarò forse fisicamente, ma tutte le volte che alzerete il pugno per gridare basta, sarò li.
Vorrei possedere una vera lampade di Aladino, per sfamare tutto il mondo, non solo di cibo, ma, e, soprattutto d’amore, quell’amore che manca, quell’amore che sfamerebbe, e vestirebbe il mondo! Quanto vorrei un attimo, possedere la lampada di Aladino!
Avrei voglia di vivere una vita normale, visto che nella mia vita di normale non ho mai avuto niente.
Pagheròcon le lacrime anch’ioLa viltàDi non essere prontoQuanta furia di avere di piùNon è vero che c’è sempre tempo.
Vivere del proprio lavoro, una necessità; vivere del lavoro altrui, un’aspirazione.
Un angolo è una promessa. Girarlo non so.
Son pochi i ricordi che porterò con me nel mio cammino. Il coraggio, delle mie azioni, e il coraggio delle mie non azioni, la calma è la virtù assai più grande dell’impeto. Le persone che ho perse, e che ho ancora, con le prime ho avuto saggezza, con le altre amore e furbizia. Nella fede, che nelle rare notti buie mi ha dato luce, nell’amore, quello che ho fatto, non aveva secondi fini, distinguendomi non per aver usato, l’intelletto ma il cuore. Poche cose per questa salita lunga aspettando la discesa e cercando la gioia.