Riccardo Bacchelli – Verità e Menzogna
La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.
La verità è come il cauterio del chirurgo: brucia, ma risana.
Se pensi a una cosa alle tre del mattino e poi ci ripensi l’indomani a mezzogiorno, arrivi a conclusioni diverse.
Si mente perché il sottile gusto dell’essere creduti accresce il proprio grado di autostima.
Sono le tre. Le tre è sempre troppo tardi o troppo presto per quello che si vuole fare. È la più stramba ora del pomeriggio.
La bugia è un’attitudine che dagli altri impari a ricordare.
Ho visto e sofferto la menzogna a sufficienza per non saper riconoscere la verità.
Mi impegno, corro, e ogni volta mi ritrovo ad un bivio, come se dovessi prendere la decisione che cambierà la mia vita. Ma non è così, cara me, non c’è nessuna decisione da prendere. Le tue ginocchia sbucciate, il tuo cuore graffiato, resta tutto tuo. Maschere, solo maschere che indossano un sorriso finto di chi evita le domande che vorresti ti facessero ché tanto risponderesti comunque che va tutto bene. Lo sai, cara me, è un momento, passa, tutto passa.