Riccardo Sanna – Verità e Menzogna
Chi racconta mezze verità dimentica sempre che da qualche parte c’è sempre l’altra metà.
Chi racconta mezze verità dimentica sempre che da qualche parte c’è sempre l’altra metà.
Si dice che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Mai sentita bugia più grande. Troppo spesso continua a piovere sul bagnato e o si impara a nuotare o si affoga!
Quando un vecchio dal culo flaccido compra una “ragazzina” che vale esattamente solo quello che viene pagata, un po’ di danaro e null’altro, non si aspetti però che la “ragazzina” lo ritenga qualcosa di diverso da solo un povero ricco vecchio dal culo flaccido.
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Alcuni dicono che le bugie hanno le gambe corte e possono percorrere solo piccoli passi. Nel lungo tragitto della vita tendono a fermarsi a metà senza raggiungere alcun fine. Mi piace pensare invece, che la bugia è rappresentata da una maschera, pian piano con il tempo tende a sgretolarsi e mostrare il reale volto che dietro si nasconde. Prima o poi, triste che sia, la verità verrà sempre svelata perché a tutto c’è sempre un capitolo finale.
La verità non è una cosa che si trova all’esterno… è dentro di te.La verità non è oggettiva, quindi non può essere collettiva.La verità è soggettiva, è il tuo nucleo più profondo.
Credi sempre a tutto, al nemico, all’amico, al conoscente a al deficiente. Lascia che la verità degli altri ti scivoli lentamente dalle orecchie alle vie urinarie e finisca nell’unico posto dove è possibile conservarla: nella bianca porcellana di un wc.
Si dice che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Mai sentita bugia più grande. Troppo spesso continua a piovere sul bagnato e o si impara a nuotare o si affoga!
Quando un vecchio dal culo flaccido compra una “ragazzina” che vale esattamente solo quello che viene pagata, un po’ di danaro e null’altro, non si aspetti però che la “ragazzina” lo ritenga qualcosa di diverso da solo un povero ricco vecchio dal culo flaccido.
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Alcuni dicono che le bugie hanno le gambe corte e possono percorrere solo piccoli passi. Nel lungo tragitto della vita tendono a fermarsi a metà senza raggiungere alcun fine. Mi piace pensare invece, che la bugia è rappresentata da una maschera, pian piano con il tempo tende a sgretolarsi e mostrare il reale volto che dietro si nasconde. Prima o poi, triste che sia, la verità verrà sempre svelata perché a tutto c’è sempre un capitolo finale.
La verità non è una cosa che si trova all’esterno… è dentro di te.La verità non è oggettiva, quindi non può essere collettiva.La verità è soggettiva, è il tuo nucleo più profondo.
Credi sempre a tutto, al nemico, all’amico, al conoscente a al deficiente. Lascia che la verità degli altri ti scivoli lentamente dalle orecchie alle vie urinarie e finisca nell’unico posto dove è possibile conservarla: nella bianca porcellana di un wc.
Si dice che dopo la pioggia torna sempre il sereno. Mai sentita bugia più grande. Troppo spesso continua a piovere sul bagnato e o si impara a nuotare o si affoga!
Quando un vecchio dal culo flaccido compra una “ragazzina” che vale esattamente solo quello che viene pagata, un po’ di danaro e null’altro, non si aspetti però che la “ragazzina” lo ritenga qualcosa di diverso da solo un povero ricco vecchio dal culo flaccido.
Nascondere la verità non ti fa speciale, ma ti rende solo ridicolo. Cerca di essere quello che sei, perché le maschere si usano solo a carnevale e in questo momento saresti fuori luogo.
Alcuni dicono che le bugie hanno le gambe corte e possono percorrere solo piccoli passi. Nel lungo tragitto della vita tendono a fermarsi a metà senza raggiungere alcun fine. Mi piace pensare invece, che la bugia è rappresentata da una maschera, pian piano con il tempo tende a sgretolarsi e mostrare il reale volto che dietro si nasconde. Prima o poi, triste che sia, la verità verrà sempre svelata perché a tutto c’è sempre un capitolo finale.
La verità non è una cosa che si trova all’esterno… è dentro di te.La verità non è oggettiva, quindi non può essere collettiva.La verità è soggettiva, è il tuo nucleo più profondo.
Credi sempre a tutto, al nemico, all’amico, al conoscente a al deficiente. Lascia che la verità degli altri ti scivoli lentamente dalle orecchie alle vie urinarie e finisca nell’unico posto dove è possibile conservarla: nella bianca porcellana di un wc.