Richard Benson – Lavoro
Lavora tu vecchiaccia che hai la pelle dura… io sono creatura… non posso lavorà.
Lavora tu vecchiaccia che hai la pelle dura… io sono creatura… non posso lavorà.
Beethoven è stato definito un genio. Ma non si deve dimenticare che la sua genialità era basata su un continuo sforzo. Tutto dipende da un forte impegno e dalla tenacia. Non si può diventare una persona di valore con un atteggiamento noncurante, pensando che in qualche modo le cose si aggiusteranno. Il motto di Beethoven era infatti: “Non un giorno senza una riga.” Ogni giorno puntualmente egli scriveva musica. Il grande musicista non arriva mai al tramonto senza aver lavorato con assiduità. Sfidarsi costantemente è fonte di grande forza.
Nei tempi passati si lavorava per vivere e si viveva per lavorare, oggi si vive e basta, lavori o non lavori.
Dicono che vogliono ridurre l’orario di lavoro, e così io povero disoccupato non usufruirò neanche di questa nuova opportunità.
Il malessere è nella insufficiente tutela del lavoro, della vita sul lavoro. Questo è stato e rimane un mio assillo.
Nel lavoro conta la capacità tecnica, ma soprattutto conta come ci si propone.
Vivere senza nessun mestiere è la miglior cosa: magari accontentarsi di mangiare pane solo, purché non sia guadagnato.