Richard Wagner – Stati d’Animo
Non vi è gioia senza dolore!
Non vi è gioia senza dolore!
Mi manchi ma mi consola il fatto che in questo momento i tuoi occhi ed i miei stanno guardando lo stesso cielo.
Chiamatemi cattiva, ma quando vedo chi è stato per molto tempo cattivo ed egoista con gli altri restare solo a me non dispiace affatto! Quando vedo chi ha sempre e solo puntato il dito pensando solo a giudicare senza mai guardarsi avere tutti contro, beh non mi dispiace nemmeno un po. Quando vedo che finalmente determinate ruote girano sono contenta. Cattiva? Mah, che ognuno la veda come vuole perché a me nemmeno questo dispiace!
Non importa che altri mi credano, l’importante che mi creda io. Creda nelle mie possibilità, qualità, forze. Il giudizio degli altri è come un foglio in brutta copia. Io ricopiandolo posso aggiustarlo o darmi giudizi anche più duri, di chi, coglie solo ed esclusivamente negatività nel prossimo. Sono giudice di me stessa, attore e interprete della mia vita. Ho eliminato da tempo la mia debolezza di accondiscendenza. Ora credo, spero in quello che sono. Posso essere tagliente, pungente, cocciuta, deludente, ma so di essere vera e nel mio piccolo sincera.
Non c’è niente di peggio che esser stati felici una volta nella vita. Da quel momento in poi tutto il resto ti rende infelice, anche le cose più insignificanti.
Mi sono ritrovato in cima ad un vulcano islandese, ero un vagabondo depositario di allucinazioni fatte di carta, come un poeta germanico di Jena, seduto e gobbo sul suo scranno ruvido, in compagnia degli affanni del domani e le mani screpolate dalla pena e dall’inchiostro.
A volte restare da soli non è sempre piacevole, ma ti fa capire molte cose come chi ti vuole veramente bene, e a chi ci manchi.