Rita Lombardi – Comportamento
La minaccia psicologica è più forte che la minaccia fatta con un arma, poiché i suoi danni sono irreparabili.
La minaccia psicologica è più forte che la minaccia fatta con un arma, poiché i suoi danni sono irreparabili.
Non so perdonare… è vero. Ci sono cose che non so perdonare. Però questo non vuol dire che non sia capace di farlo. Ci sono state cose che ho perdonato, ci sono state scuse che ho accettato e ci sono state persone che ho accolto per la seconda volta nella mia vita. Il perdono è qualcosa che si da con il cuore e laddove il cuore non sente sincerità nelle scuse che riceve non può e non riesce a perdonare. Ci sono dolori, parole e ferite che nessun “scusami” può cancellare o risanare e il perdono non può esserci. Non è cattiveria il non perdonare certi gesti, ma a volte è anche rispettare se stessi, volersi bene e non permettere ad alcune persone di ferirti, tradirti, mentirti ancora e ancora.
Ci sono… ci sono, sono solo svenuta per l’emozione!
Il letto, per chi è solo, non è soltanto un posto per dormire. Ogni volta che ci alziamo la mattina, lasciamo nel letto qualcosa di noi con cui la sera, quando andiamo a dormire, ci ricongiungiamo. Come se per tutto il giorno fosse rimasto qualcuno sotto le coperte ad aspettarci, magari solo il pensiero assillante o il sogno della sera prima. Nel mio letto non mi sento mai solo.
Spesso, guardando la gente, non mi è facile capire dove finisce la maschera e inizia…
Si dice che le parole feriscano, ma certi silenzi sono più devastanti di mille offese…
Insegniamo alle persone che esporre i propri sentimenti non è un reato. Insegniamo loro che bisogna amare di più le persone anziché ferirle! Insegniamo loro che siamo umani non “macchine” da guerra.