Rita Lombardi – Stati d’Animo
Le delusioni ti arrivano come macigni da chi non te lo aspetti, meglio dare il proprio cuore ad un estraneo che ad un parente, sia vicino che lontano.
Le delusioni ti arrivano come macigni da chi non te lo aspetti, meglio dare il proprio cuore ad un estraneo che ad un parente, sia vicino che lontano.
Mi giro verso la finestra, chiusa e riflessa nel vetro riesco a vedere la mia immagine. Guardo oltre. Il vento sta muovendo bruscamente i rami degli alberi. Non hanno più nemmeno una foglia indosso, ma presto si rivestiranno di nuova vita. Intanto mi permettono di guardare alle loro spalle, ancora più lontano. Riesco a scorgere i lineamenti delle colline e delle luci a fondo valle. Con l’avanzare dell’oscurità si fanno sempre più brillanti, affermando insistentemente la loro presenza, quasi a voler fare a gara con le stelle. La prima si è già affacciata sul nostro cielo e come me sta ammirando una sera di inizio primavera, dove la brezza porta con sé l’odore della voglia di rinascere e ricominciare.
Scova la causa delle tue angosce e del tuo disagio. Se è il caso, perdonati. Dimentica chi ti ha fatto del male e ricomincia da te. Riacquista il rispetto e la fiducia per te stesso. Abbracciati, coccolati, amati, e di conseguenza lo farai con gli altri.
Le delusioni sono come una brutta ferita… per quanto si possa dimenticare, rimarrà sempre la cicatrice a ricordarti quanto hai sofferto.
Essere persone dolci, di cuore, ricchi di delicatezza e tatto non è essere deboli, ma essere sensibili e umani.
Non sopporto che mi piaccia così tanto. Così come non sopporto il fatto che vorrei stare con lui tutto il tempo. Mi sto prendendo una cotta di quelle stratosferiche. Che qualcuno mi faccia rinsavire, che qualcuno mi prenda a schiaffi. Basta che la smetta di illudermi.
Ho conosciuto grandi anime con l’inverno nell’anima, e la primavera sul viso!