Rita Marianna Monterosa – Stati d’Animo
Siamo foglie secche in balia dei venti.
Siamo foglie secche in balia dei venti.
Io sono miele per le tue labbra, petalo di rosa sotto le tue dita, ma, sono anche fuoco che devasta, pioggia che sommerge, animale indomabile, razza a parte. Io sono me stessa! Una creatura a sé!
Di cosa mi dovrei vergognare? Di aver creduto in persone e sogni che poi sono risultate essere solo belle illusioni costruite e contornate di bugie? Oppure delle lacrime versate nel momento in cui si apre bruscamente gli occhi di fronte alla realtà. No! Io non mi vergogno di questo, perché fa parte di me, sono solo stata vera, sono solo stata me stessa. Quando ho creduto, quando ho pianto e sofferto e anche quando mi sono arrabbiata regalando un sentito: “vaffanculo”!
Ho conservato le mie emozioni più belle per chi non ci ha saputo credere.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
Odio l’approssimazione nei numeri, figuriamoci nelle persone.
Non bisognerebbe aspettarsi niente, ecco la verità, ecco ciò che ti fa crescere, ma a volte è difficile quando davvero vuoi bene, quando ci credi, quando le cose le fai con il cuore! Ma d’ora in poi prometto a me stessa che i miei pensieri saranno solo per chi mi apprezza veramente!
Io sono miele per le tue labbra, petalo di rosa sotto le tue dita, ma, sono anche fuoco che devasta, pioggia che sommerge, animale indomabile, razza a parte. Io sono me stessa! Una creatura a sé!
Di cosa mi dovrei vergognare? Di aver creduto in persone e sogni che poi sono risultate essere solo belle illusioni costruite e contornate di bugie? Oppure delle lacrime versate nel momento in cui si apre bruscamente gli occhi di fronte alla realtà. No! Io non mi vergogno di questo, perché fa parte di me, sono solo stata vera, sono solo stata me stessa. Quando ho creduto, quando ho pianto e sofferto e anche quando mi sono arrabbiata regalando un sentito: “vaffanculo”!
Ho conservato le mie emozioni più belle per chi non ci ha saputo credere.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
Odio l’approssimazione nei numeri, figuriamoci nelle persone.
Non bisognerebbe aspettarsi niente, ecco la verità, ecco ciò che ti fa crescere, ma a volte è difficile quando davvero vuoi bene, quando ci credi, quando le cose le fai con il cuore! Ma d’ora in poi prometto a me stessa che i miei pensieri saranno solo per chi mi apprezza veramente!
Io sono miele per le tue labbra, petalo di rosa sotto le tue dita, ma, sono anche fuoco che devasta, pioggia che sommerge, animale indomabile, razza a parte. Io sono me stessa! Una creatura a sé!
Di cosa mi dovrei vergognare? Di aver creduto in persone e sogni che poi sono risultate essere solo belle illusioni costruite e contornate di bugie? Oppure delle lacrime versate nel momento in cui si apre bruscamente gli occhi di fronte alla realtà. No! Io non mi vergogno di questo, perché fa parte di me, sono solo stata vera, sono solo stata me stessa. Quando ho creduto, quando ho pianto e sofferto e anche quando mi sono arrabbiata regalando un sentito: “vaffanculo”!
Ho conservato le mie emozioni più belle per chi non ci ha saputo credere.
Vivo a mio proprio credito, forse è solo un pregiudizio, che io viva?
Odio l’approssimazione nei numeri, figuriamoci nelle persone.
Non bisognerebbe aspettarsi niente, ecco la verità, ecco ciò che ti fa crescere, ma a volte è difficile quando davvero vuoi bene, quando ci credi, quando le cose le fai con il cuore! Ma d’ora in poi prometto a me stessa che i miei pensieri saranno solo per chi mi apprezza veramente!