Robert Louis Stevenson – Stati d’Animo
Le bugie più crudeli sono spesso dette in silenzio.
Le bugie più crudeli sono spesso dette in silenzio.
Sono una persona così, che quando si innamora mette tutto se stesso nella persona che ama, poi chiude la porta è butta via la chiave.
Sono la somma delle mie solitudini, al netto delle mie inquietudini.
Mi rendo conto che oggi tutto va urlato per esistere, un pensiero, un’idea, un sentimento. Io no. Sono per i sussurri, per le frasi sottovoce, per il dialogo tra occhi nella penombra di un’auto, forse perché ho paura che il destino possa vedermi felice o forse perché quando sono con te non ascolto altro rumore che non sia il battito dei nostri cuori.
Ascolta sempre il cuore, ascoltane i battiti, sono il respiro per l’anima.
Capire che la persona a cui vuoi bene si allontana dalla tua vita è come sprofondare nel vuoto…
La finiamo con gli eccessi e gli struggimenti d’animo? Iniziamo a vedere le cose nane per come sono e non lasciandoci ammaliare ed anestetizzare dalle ombre riflesse nelle caverne del nostro cuore? Ho sempre creduto che se riuscissimo a catturare le impressioni, prima che con gli occhi, con il naso e le mani, le sensazioni che ne avremmo tratto sarebbero state complesse, ma nell’ordine del reale; gli occhi sono soggetti a troppi giochi di luce per dirsi obiettivi, come quando sei fuori, esposto troppo a lungo al sole, poi, entri a casa e vedi il sole dappertutto. Funziona più o meno così.