Robert Lulie – Frasi d’Amore
Le speranze d’amore, sono come il vento d’estate, vengono e ci portano a cercarne altre, esaurendoci progressivamente e dimenticando quello che sono.
Le speranze d’amore, sono come il vento d’estate, vengono e ci portano a cercarne altre, esaurendoci progressivamente e dimenticando quello che sono.
In amore siate come le sirene, che prediligono i profondi fondali del mare, e nuotano sulle colorate barriere marine, non amate in superficie! Toglietevi la maschera e respirate baciando trattenete il respiro il più possibile e ossigenatevi d’amore!
Non appena si era accorto che la sua allegria lo rallegrava, la sua tristezza lo rattristava, il suo malumore lo irritava ed era capace di odiare persone che non conosceva solo perché le odiava lei, aveva capito che non c’era modo di tornare indietro: si era impossessata emotivamente di lui e quell’invasione non poteva che essere amore.
Mi aveva voluto. Mi aveva staccato dal mucchio di teste in una sera d’osteria, mi aveva estratto com’ero ingiallito, pagina di foglia fitta di vene e rughe, fibroso come un legno di rose, spessito come un sogno senza sogni.
Ci sono abbracci che ti restano addosso, ti avvolgono l’anima e ti accarezzano il cuore, ci sono abbracci che ti porti dentro e ti vestono di un profumo indelebile, ci sono abbracci silenziosi che raccontano ancora dolci emozioni.
Mi porto dietro la tua ombra. C’è sull’asfalto anche in un giorno tetro di pioggia incessante. C’è in una notte senza luci. C’è nelle lenzuola. C’è in me. È quel singolo posto caldo nel bel mezzo dell’inverno che mi scalda quando arriva quel momento in cui mi sento morire. Mi scalda come un tazza di cioccolata quando nevica. Mi scalda come sole in un giorno in cui grandinano pezzi di cuore freddi dal cielo.
Molti ti criticano quando dici quello che pensi, in pochi ti rispettano per la tua sincerità, ma ricordati che per la persona che ti ama davvero sei unico!
In amore siate come le sirene, che prediligono i profondi fondali del mare, e nuotano sulle colorate barriere marine, non amate in superficie! Toglietevi la maschera e respirate baciando trattenete il respiro il più possibile e ossigenatevi d’amore!
Non appena si era accorto che la sua allegria lo rallegrava, la sua tristezza lo rattristava, il suo malumore lo irritava ed era capace di odiare persone che non conosceva solo perché le odiava lei, aveva capito che non c’era modo di tornare indietro: si era impossessata emotivamente di lui e quell’invasione non poteva che essere amore.
Mi aveva voluto. Mi aveva staccato dal mucchio di teste in una sera d’osteria, mi aveva estratto com’ero ingiallito, pagina di foglia fitta di vene e rughe, fibroso come un legno di rose, spessito come un sogno senza sogni.
Ci sono abbracci che ti restano addosso, ti avvolgono l’anima e ti accarezzano il cuore, ci sono abbracci che ti porti dentro e ti vestono di un profumo indelebile, ci sono abbracci silenziosi che raccontano ancora dolci emozioni.
Mi porto dietro la tua ombra. C’è sull’asfalto anche in un giorno tetro di pioggia incessante. C’è in una notte senza luci. C’è nelle lenzuola. C’è in me. È quel singolo posto caldo nel bel mezzo dell’inverno che mi scalda quando arriva quel momento in cui mi sento morire. Mi scalda come un tazza di cioccolata quando nevica. Mi scalda come sole in un giorno in cui grandinano pezzi di cuore freddi dal cielo.
Molti ti criticano quando dici quello che pensi, in pochi ti rispettano per la tua sincerità, ma ricordati che per la persona che ti ama davvero sei unico!
In amore siate come le sirene, che prediligono i profondi fondali del mare, e nuotano sulle colorate barriere marine, non amate in superficie! Toglietevi la maschera e respirate baciando trattenete il respiro il più possibile e ossigenatevi d’amore!
Non appena si era accorto che la sua allegria lo rallegrava, la sua tristezza lo rattristava, il suo malumore lo irritava ed era capace di odiare persone che non conosceva solo perché le odiava lei, aveva capito che non c’era modo di tornare indietro: si era impossessata emotivamente di lui e quell’invasione non poteva che essere amore.
Mi aveva voluto. Mi aveva staccato dal mucchio di teste in una sera d’osteria, mi aveva estratto com’ero ingiallito, pagina di foglia fitta di vene e rughe, fibroso come un legno di rose, spessito come un sogno senza sogni.
Ci sono abbracci che ti restano addosso, ti avvolgono l’anima e ti accarezzano il cuore, ci sono abbracci che ti porti dentro e ti vestono di un profumo indelebile, ci sono abbracci silenziosi che raccontano ancora dolci emozioni.
Mi porto dietro la tua ombra. C’è sull’asfalto anche in un giorno tetro di pioggia incessante. C’è in una notte senza luci. C’è nelle lenzuola. C’è in me. È quel singolo posto caldo nel bel mezzo dell’inverno che mi scalda quando arriva quel momento in cui mi sento morire. Mi scalda come un tazza di cioccolata quando nevica. Mi scalda come sole in un giorno in cui grandinano pezzi di cuore freddi dal cielo.
Molti ti criticano quando dici quello che pensi, in pochi ti rispettano per la tua sincerità, ma ricordati che per la persona che ti ama davvero sei unico!