Robert M. Pirsig – Vita
Non facciamo altro che passare non visti attraverso brevi istanti della vita degli altri.
Non facciamo altro che passare non visti attraverso brevi istanti della vita degli altri.
Metti impegno in quello che fai, ma non sforzarti più di tanto, tanto le cose vanno come devono andare, perché ci servono lezioni dalla vita; se tutto andasse sempre liscio non impareremmo niente, in fondo la vita è una scuola, manovrata da insegnanti invisibili per il nostro bene, e per il bene dell’anima.
Ho il sospetto che i buoni siano stati creati per far star bene i cattivi.
Un errore, una sfasatura porta a questo. Chissà.
La vita è come un tram, sul quale si possono trovare varie categorie di persone:- Quelli che corrono per assicurarsi un posto;- Quelli che prendono il viaggio come viene, tanto poi si scende;- Quelli che vogliono stare in piedi, per poter dimostrare che sanno stare in equilibrio anche alle curve senza aggrapparsi (oooooh, braaavi!);- Quelli che pur di avere un posto siedono anche dove posto non c’è;- Quelli che se trovano un posto vicino ad un altro li occupano tutti e due, chissenefrega se qualcun’altro starà in piedi;- Quelli che sono raccomandati, che hanno sempre qualcuno che tiene loro il posto.E poi c’è l’autista, quello che guida tutti. Potete chiamarlo Dio, destino, caso… scegliete voi!Ma chissà come sarebbe se i tram fossero tutti senza posti a sedere…… Vabbè, io vado in bici!
Einstein diceva che un minuto arrabbiati, significa 60 secondi in meno alla felicità, i secondi che si è presa la mia vita sono abbastanza, ma non ho più intenzione di sottrarre altre ore alla mia felicità.
Troppe persone vivono in comunità per trovare qualcosa, per appartenere a un gruppo dinamico, per avere uno stile di vita prossimo ad un ideale. Se si entra in una comunità senza sapere che vi si entra per scoprire il mistero del perdono, se ne resta presto delusi.