Robert Starns – Frasi su animali
Poiché ognuno di noi ha il dono di una sola vita, perché non decidere di passarla con un gatto?
Poiché ognuno di noi ha il dono di una sola vita, perché non decidere di passarla con un gatto?
Mi guardava con i suoi inconfondibili occhi felini e sembrava davvero volesse parlarmi, sembrava mi chiedesse perché le era capitato tutto ciò e quando avrebbe avuto termine. Compresi forse solo in quel periodo quanto fossi arrivato ad affezionarmi a lei. Finii anche per chiedermi che differenza ci fosse tra la mia Ten, vezzeggiata e coccolata, ed un animale qualsiasi che magari avevo appena mangiato o stavo per mangiare. Bovini, ovini, cavalli, pesci, conigli, non mi avrebbero guardato con musi altrettanto tristi ed imploranti ad un passo dalla morte? Da allora mai più ho mangiato qualcosa che avesse occhi.
Se vuoi sapere cos’è la fiducia, allora prendi un cane!
Spesso si usa appellare con il termine “animale” un uomo che ha commesso un’azione poco consona. Ma alcune volte capita che gli animali ci sorprendano tramite azioni, comportamenti, che destano commozione, stupore e anche “tristezza”: comportamenti degni di lode.Quindi si dovrebbe appellare gli animali con il nome di “uomini”, quelli che in realtà tutti noi dovremmo essere.
Prendersela con gli animali è, la forma più estrema della ignoranza e della mediocrità della razza umana. Se maltratti un animale sappi che hai un piccolissimo cervello; e che l animale anche il più piccolo ti supera in intelletto.
Già da diverso tempo si è presa coscienza che tutti gli animali, esseri viventi, devono essere rispettati nella loro indole. Giustamente sono state emanate norme e leggi per la loro tutela e benessere, in modo particolare per gli animali di compagnia come cani e gatti. Per la cura, il mantenimento e la salute di questi animali, annualmente in Italia, vengono spesi oltre dieci miliardi di euro. Se a queste spese si aggiungesse una tassa supplementare da devolvere interamente alle famiglie bisognose che non riescono a mettere assieme il pranzo con la cena e che nell’ultima decade del mese sono costretti, per sopravvivere, a una dieta involontaria sarebbe un atto di civiltà e fratellanza. Rispettiamo gli animali e aiutiamo i nostri fratelli.
Lui ha patito brutte esperienze, io sono stato, anche artatamente, disinformato. Lancio una mela, la mangia dopo qualche istante vincendo le ultime reticenze, ed io mi impongo di vincere le mie. Mi avvicino e il cinghiale fa lo stesso. Qualche barriera è caduta.