Roberto Benigni – Comportamento
A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
A volte non sono tanto le idee che mi fanno paura, quanto la faccia di chi le esprime.
Siamo così strani, incoerenti, ci nascondiamo dietro apparenze e finzioni per non mostrare agli altri…
Si giudica sempre una persona partendo dall’apparenza, da qualcosa che ci viene comunicato dagli occhi…
A forza di render pan per focaccia ho messo su un’avviata panetteria.
Urlatelo quel vaffa che avete in gola da tempo, urlatelo quel ti amo che trattenete nel cuore da una vita, urlatelo il vostro disprezzo e il vostro amore, date voce alle emozioni e alla rabbia. Non abbiate mai paura di essere chi siete, di provare quel che provate. Di accettare ed ammettere che tutte queste cose echeggiano dentro di voi. Dentro di voi, come dentro ogni persona che sia umana, regnano sensazioni, emozioni sia positive che negative. Non abbiate paura di ferire con la verità, perché dovete sempre ricordarvi che c’è chi non si è fatto problemi a ferirvi con la bugia. Non abbiate paura di dire no, perché c’è chi vi ha detto sì solo per una propria sporca convenienza. Non abbiate mai paura di soffrire, né di gioire. E se le gioie portano successivamente al dolore o viceversa fa niente, questi processi si chiamano “esperienze di vita”. Quella vita è la vostra, quindi sia nel dolore, sia nella gioia, nella rabbia e nell’amore, avete semplicemente vissuto.
Rimangono approcci quelli consumati dentro fili di seta che scompaiono. Solo mutazioni della pelle sciolte dal proprio piacere. Fino a quando questa simulazione fino a dove ci si spinge. Senza trovare l’equilibrio di una spinta che vada oltre. Voleri increspati che s’intravedono piaceri che rimangono trasparenti. Saper essere, sapendo di volere capire una necessità che esula dai presupposti.
Se proprio ti piace parlare di me fallo bene, senza fare il copia incolla della tua vita su di me.