Roberto Benigni – Personaggi famosi
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Vorrei ringraziare i miei genitori a Vergaio, un piccolo paese in Italia, grazie mamma e babbo. Loro mi hanno dato il regalo più grande: la povertà; e li voglio ringraziare per il resto della mia vita.
Viaggiare in continuazione diventa stancante con gli anni ma mi considero una persona fortunata perché ho avuto contatto con tante culture diverse dalla mia.
Quattro sono le cose che a conoscerle mi hanno resa più saggia: l’ozio, il dolore, un amico, e un nemico.
Ho insegnato al Milan come si gioca al calcio.
Non sono un ateniese o un greco, ma un cittadino del mondo.
Le cose non sono mai così terribili da non poter peggiorare.
Viale Mazzini è una specie di carcere. Tante celle che si affacciano su lunghi corridoi. Quando ero in disgrazia nessuno usciva dalle celle a salutarmi. Adesso corrono fuori tutti festanti a dirmi benvenuto. L’audience influisce anche sulle amicizie.