Roberto Colonnelli – Desiderio
Chi scherza con il desiderio cerca solo un pretesto di scottarsi con il fuoco.
Chi scherza con il desiderio cerca solo un pretesto di scottarsi con il fuoco.
Vorrei perdermi, fuggire per sempre, riuscire a volare… scoprire che vicino a me c’è qualcosa che si muove, decidere la direzione da prendere, svegliarsi aprire gli occhi e scoprire che nulla è allo stesso modo.
Calore infinito che si alimenta dai saturi vapori del tuo alito, respiro che nutre questo focolare che senza quiete arde, spargendo il suo fuoco in ogni angolo dei nostri corpi. Dimena forte le sue faville attraverso le arterie che arrivando diritte al cuore infuocandolo di te, zampilli accesi che scendono giù a marcare le pareti della mia anima, graffiti incisi a fuoco da questa passione arroventata che non ha tregua.
Ecco l’amante, conta le stelle, respira i silenzi. Raccoglie nell’ombra lacrime di solitudine. La sua voce non ha suono. Lei è un’ombra della sua vita. Aspetta, aspetta e non può mai pretendere nulla. A lei solo pochi momenti, solo carezze rubate. Eccola mentre guarda la luna in attesa del suo amore. Ma lei è l’amante, sa qual è il suo posto. Un gemito nel buio nascosto.
Che strano pensare al desiderio come peccato, la vita ci riserva spesso delle sorprese, e potresti così ritrovarti ad amare qualcuno che non può essere tuo perché è la donna d’altri o l’uomo d’altri… e allora ecco prospettarsi qualcosa di inverosimile… l’Amore è Peccato… nessuno ce l’aveva detto mai… eppure è così!
Ci sono desideri che sono profondamente radicati in noi. Sono quei desideri che, se non trovi il modo di esprimerli, diventano sempre più ingombranti ed assumono altre forme. E alla fine non sei più tu che li possiedi, ma loro che possiedono te.
La frase contiene espressioni adatte ad un solo pubblico adulto.Per leggerla comunque clicca qui.