Roberto D’Agostino – Stati d’Animo
Ho conosciuto molti santoni esperti della buona parola, peccato solo però che le intenzioni alla fine non rispecchiavano sempre i fatti!
Ho conosciuto molti santoni esperti della buona parola, peccato solo però che le intenzioni alla fine non rispecchiavano sempre i fatti!
Non mi piacciono le persone a tratti. Tantomeno gli amori o le amicizie di tal misura. Quelli che stan bene a cercarti quando vogliono loro, che pongono un filo invisibile, che “ti fanno fuori” delicatamente con le parole. Non sono per me, non sono fatti per me. Nella mia vita, nella quale dò importanza e tanta a poche persone, o ci sei o sei fuori. Ma le regole in amore e amicizia si scrivono insieme e vengono dettate dal cuore né dalle giornate, né dalle “opportunità”.
Odio quelle persone che dicono di essere felici o di stare bene quando in realtà non lo sono affatto e si mostrano sotto un falso profilo! Le odio perché le trovo finte. A questo mondo sottolineo che nessuno ha una vita perfetta, “rose e fiori” e siamo costantemente felici e infelici allo stesso tempo per via di determinate situazioni in cui ci ritroviamo, che ci piacciano o meno! Odio quelle persone che si reputano inutili, che pensano che crolli il mondo su di loro da un momento all’altro, sulle loro spalle e sui loro problemi. Le giudico persone poco razionali e ipocrite. Se ci sono dei problemi, si parla, ci si esprime, ci si confronta! Non serve nascondersi, è inutile discutere di cose belle quando tutto è uno schifo e non va come vorremmo. Tutti sbagliamo, tutti finiamo in situazioni da cui preferiremmo scappare ma spesso non possiamo, non c’è una via di fuga e dobbiamo affrontarle!
Sono quel tipo di persona che cerca sempre il “buono” negli altri. Che cerca sempre una “scusa” ai loro comportamenti. “Non mi ha cercato. Ma starà facendo altro”, “mi ha praticamente mandato a fanculo. Ma forse era già nervoso di suo”, “è scostante con me. Ma forse lo fa per autodifesa”. Sono una di quelle persone che mette sempre un “ma forse” per cercare di capire. Ma forse, da capire c’è soltanto che le persone sono egoiste. Ti calpestano e nemmeno se ne accorgono.
Io dico molto, ma è un molto che neppure si accosta al troppo della mia testa.
La vita è un intreccio di complicanze, un groviglio di durezza e freddezza; ma io non mi pedo d’animo. Non mi perdo tra i sui cunicoli d’incomprensione, non mollo la presa e continuo. Continuo finché non vedo uno spiraglio di luce, in questa tenebra chiamata esistenza. E anche se la vita è dura, testarda, orgogliosa, temeraria, pesante io lo sarò di più. Nono mollerò. Nono voglio farlo. Sono qui ad affrontare le sfide con la consapevolezza che se mi abbatto e non combatto, non avrò ciò che desidero. Ciò che merito.
Un sentimento si misura dai sacrifici che si è disposti a fare per esso.