Roberto D’Agostino – Stati d’Animo
Mi stupisco ogni volta che osservo l’orizzonte e rimango assorto nei pensieri che fluttuano in quella linea che segna il confine fra terra e mare.
Mi stupisco ogni volta che osservo l’orizzonte e rimango assorto nei pensieri che fluttuano in quella linea che segna il confine fra terra e mare.
Certi incontri sono destinati dalla vita sono sempre d’apprendimento. Non si sa perché alcune persone possono piacere più di altre: uno sguardo, un particolare attimo della tua vita, una parola giusta al momento giusto, forse! Attrazione, passione ed innamoramento e tutto s’illumina, diventa più bello, anche i problemi sembrano meno pesanti e problematici! Senti una nuova energia un nuovo battito del cuore come se il suo solito ritmo fosse cambiato. L’amore vero si costruisce con il tempo, con la dedizione, il sacrificio, la tolleranza, la vicinanza del “profondo” Sicuramente con la voglia ed il desiderio di crescere con l’altro nel sentimento. Solo l’amore costante può tenere viva e ardente la passione! Le belle parole non sono sufficienti, occorre dare con il cuore e dimostrare con l’anima! L’amore si nutre di sincerità e considerazione, non può dirsi tale quando è intriso di vigliaccherie, menzogne ed egoismo!
Ho aspettato invano, nel silenzio. Ho ascoltato il dolore che un silenzio ricevuto può procurare. Ho pianto da sola in un angolo. Ho perso fiducia e voglia di lottare. Ho perso me stessa. Oggi, mi guardo dietro e senza paura posso sorridere. Sorrido fiera e serena di aver superato quel muro altissimo che mi schiacciava. Oggi cammino decisa e non permetterò mai più a nessuno di lasciarmi in un angolo a morire dentro. La peggior cosa non è perdere chi ami ma perdere se stessi.
Sono stanca di dire “passerà”. Sono stufa di dire “fa niente”. Sono sdegnata dalla falsità e dall’invidia che ci circonda. Ormai non va bene nulla a nessuno. Siamo tutti così esigenti che pecchiamo di sporco egoismo, lasciando morire di fame anche i sentimenti più puliti che spesso facciamo scappare per colpa della nostra diffidenza.
È come se ti fossi appena svegliato da un incubo. Ti senti disorientato e non riconosci più chi ti sta attorno. Tutti sembrano così diversi mentre tu, tu non sei cambiato affatto. Ti senti dentro un mondo che non ti appartiene, un mondo a cui non apparterrai mai. E non ti resta che osservare, incredulo, accorgendoti sempre più che non è un brutto sogno, ma una terribile realtà…
Spesso le persone più silenziose, hanno bisogno semplicemente di una piccola spinta per far uscire fuori ciò che sono realmente.
Io sono il greto del fiume.