Roberto D’Agostino – Vita
La povertà di intelletto, è spesso data da lacune di base difficilmente recuperabili, fra queste, lo sviluppo essenziale delle molecole celebrali atte a ragionare.
La povertà di intelletto, è spesso data da lacune di base difficilmente recuperabili, fra queste, lo sviluppo essenziale delle molecole celebrali atte a ragionare.
Perché si può anche pensare che la vita sia uno schifo, continuando a piangersi addosso, oppure viverla in maniera positiva, cercando di cambiarla e se non dovesse succedere almeno ci abbiamo provato.Perché si può anche dire che abbiamo preso tante fregature, e siamo stufi di fidarci, oppure vivere per quel momento in cui diamo la nostra fiducia a qualcuno, e se dovessero tradirci chissenefrega.Perché è troppo facile rispettare chi ci rispetta, il rispetto dovrebbe essere a prescindere.
Sono folle abbastanza da sfidare la vita, anche se so di perdere in partenza.
Ho vissuto la mia vita dieci minuti per volta, ma in quei dieci minuti ero libero di vivere.
In fondo alla strada non c’è la luce, c’è il buio e la pace. La luce deve essere nel cammino e va trovata tra le nuvole, le nebbie, la noia; se luce c’è!
Siamo Fenici in un mondo dove sono pochi gli amici.
Sono una persona semplice, che si aggrappa alla speranza anche se la speranza sembra inesistente. Sono istintivamente complicata, odio la superficialità delle cose, delle persone. Accetto la vita imparando ogni giorno a gestirla, ad amarla; con fatica e sacrificio. Sono un volo chiaro di pensieri, sono l’alba che svanisce nel tramonto, sono ieri, oggi e domani. Sono l’alba di ogni mi giorno e risveglio di ogni mio incubo. Sono l’eccesso e la mancanza. Sono un volo libero. Sono un equilibrio che veglia su ogni mia scelta. Sono vita, respiro e lacrime, sono gioia, sorrisi e speranza. Sono me stessa sempre e comunque!