Roberto Felicetti – Stati d’Animo
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Ho sempre amato il mare perché nel suo profondo blu posso annegare i miei pensieri più tristi.
Il senso del mio essere? È in mezzo, a pendolo, e a volte varia di volume.
Siamo come farfalle colorate che volteggiano leggere nell’aria, per restare in attesa della brezza più sincera.
Che strana sensazione quella dell’essere sospesa in attesa di un responso, un misto di paura che si fonde con la voglia di liberazione, di quelle lacrime di gioia o di dolore che in entrambi i casi regalano all’anima una tregua.
Accolgo parole che soffiano nel vento. Sento che penetrano il cuore, ed in loro scopro il sussurro del tuo silenzio.
La solitudine è quel vortice spettrale che diventa multiforme laddove il respiro non si è sentito da solo.
Siamo ombre di luce.