Roberto Felicetti – Vita
Osservo spesso il tronco contorto degli ulivi più vecchi, esso è lo specchio delle ferite che lo scorrere del tempo lascia sui nostri corpi.
Osservo spesso il tronco contorto degli ulivi più vecchi, esso è lo specchio delle ferite che lo scorrere del tempo lascia sui nostri corpi.
Il parto dell’uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo sé stesso in età adulta.
Non giudicare i miei passi, per te saranno incerti, per me solo cauti. Non è paura di cadere, ma solo umiltà nel guardare avanti con cautela per poter godere ciò che la strada della vita mi offre.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Nel vivere la prima missione dell’uomo, nel sorridere la sua seconda missione, nel trasmettere la sua gioia la sua terza missione.
Il tempo! Beh, il tempo è ciò che ci resta di noi.
Il parto dell’uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo sé stesso in età adulta.
Non giudicare i miei passi, per te saranno incerti, per me solo cauti. Non è paura di cadere, ma solo umiltà nel guardare avanti con cautela per poter godere ciò che la strada della vita mi offre.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Nel vivere la prima missione dell’uomo, nel sorridere la sua seconda missione, nel trasmettere la sua gioia la sua terza missione.
Il tempo! Beh, il tempo è ciò che ci resta di noi.
Il parto dell’uomo è doloroso, specialmente quando egli mette al mondo sé stesso in età adulta.
Non giudicare i miei passi, per te saranno incerti, per me solo cauti. Non è paura di cadere, ma solo umiltà nel guardare avanti con cautela per poter godere ciò che la strada della vita mi offre.
Non esistono nel vivere altre vie, che non siano quelle del viver stesso. In errore sono coloro che cercheranno nel rifuggir della stessa vita, soluzione al dolore che ancora li dilania. Nel vivere è la dimora di Dio.
La vita non è dura, ma durissima. Oggi non hai appigli, tutto ti punta contro: Lo stato per primo che si presta ad aiutare chi non è Italiano. Dimenticandosi di chi di questa Italia ormai alla deriva ne fa parte dalla nascita. Famiglie distrutte, dignità negate, leggi non applicate, pene rimosse. Un governo che non Governa ma continua a schiacciare… e un popolo che ormai stanco resta in bilico tra la rassegnazione e la voglia di cominciare ad usare la violenza di una guerra per riprendersi i suoi diritti.
Nel vivere la prima missione dell’uomo, nel sorridere la sua seconda missione, nel trasmettere la sua gioia la sua terza missione.
Il tempo! Beh, il tempo è ciò che ci resta di noi.